Lamia Santolina

Lamia Santolina – il dono

 

Incastonata come una gemma nelle campagne pugliesi, Lamia Santolina è il dono straordinario che il regista Damien Modolo e l’artista visivo Cosimo Terlizzi hanno voluto fortemente per questa nostra terra. Una vera e propria oasi di creazione e ricerca artistica che da un lato accoglie la tradizione e dall’altro attraverso l’arte promuove innovazione.

Tradizionale infatti è la struttura che ricorda una tipica Lamia pugliese e innovativa invece è la scelta dei materiali e la progettazione in assoluta armonia con l’ambiente circostante. Non poteva esserci sodalizio migliore, di quello tra un giardino mediterraneo volto al recupero e alla riscoperta delle piante spontanee ed endemiche ed un materiale come la calce canapa dalle origini antiche, oggi riscoperto e rivalutato per le sue proprietà ecosostenibili e la capacità di creare edifici a basso impatto ambientale e alta efficienza energetica. Edifici vivi e attivi che interagiscono con chi li abita per le proprietà benefiche che li caratterizzano e per la tenuta termica e una traspirabilità senza eguali.

Immersa nel verde delle campagne di Carovigno, si erge con le sue mura monolitiche bianco calce che ricordano tanto le strutture costruite a mano dai contadini di una volta. Una grande vetrata ne incornicia un intero lato per permettere alla luce naturale di illuminare gli spazi interni. La perfetta fusione tra tradizione, tecnologia e natura in questa visione quasi onirica di un eden contemporaneo nel quale Cosimo Terlizzi e Damien Modolo sono i perfetti padroni di casa. Nella generosità del loro dono infatti, organizzano residenze artistiche, nelle quali artisti e artiste da tutto il mondo posso respirare i colori, le luci e i silenzi di questo luogo di studio e creazione, affiancando il loro lavoro alla cura di questo magnifico giardino.

Per noi di Messapia Style questo progetto è stata la conferma che è possibile condividere attraverso la calce canapa un’idea di futuro che sa vedere finalmente l’essere umano come un custode consapevole di questo nostro prezioso pianeta, in grado di generare con le proprie azioni armonia e benessere diffuso tra le specie. Non più quindi un semplice abitante consumatore ma un ospite rispettoso che restituisce con creatività e intelligenza la magia della vita stessa.

 

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