Lamia Krini

Lamia Krini – Il Desiderio

 

In una valle tra Ostuni e Ceglie Messapica, tra querceti secolari, si erge nella tranquillità più assoluta, accanto ad un antico trullo, lamia Krini. Ispirata alle tradizionali lamie del territorio pugliese con i suoi muri spessi e inclinati, nasce dal desiderio di un architetto paesaggista di ritrovare una profonda connessione con la natura.

La costruzione infatti non ha voluto stravolgere il paesaggio ma bensì adagiarsi armoniosamente accanto al preesistente trullo come a dargli continuità. L’intero progetto ruota intorno a filosofie che hanno al loro centro il rispetto per ogni essere vivente.

Un luogo quindi pensato lontano dal consumismo della visione umano-centrica. Intorno alla costruzione sono stati creati orti sinergici che fanno della permacultura un vero e proprio stile di vita. Non c’è stato solo un recupero della tradizione e di una marcata “pugliesità” nello stile architettonico, ma anche un arricchimento ed un’evoluzione verso un modus vivendi totalmente ecosostenibile che abbraccia antiche pratiche come quella dello Yoga e del Veganesimo.

In questo quadro la calce canapa non poteva che essere il materiale più adatto da utilizzare. Completamente ecologica per sua natura ha fornito esattamente le caratteristiche che servivano ad un luogo che nasce per essere vissuto in sinergia con l’ambiente che lo circonda. Il composto inoltre grazie al modo in cui viene lavorato concede la assoluta adattabilità a qualsiasi esigenza di costruzione e nel rispetto più assoluto del nostro pianeta non produce materiali di scarto o rifiuti da smaltire.

La sensazione più forte sicuramente si prova entrando in lamia Krini. La volta con le sue assi di legno ricurve ricorda la pancia di una balena. Come in una fiaba moderna, questo grembo fatto di legno e calce canapa restituisce un senso di sicurezza e avvolge chi lo abita. La salubrità dell’aria regalata dalla naturale traspirabilità e dalla termoregolazione dei muri igroregolabili in calce canapa fa sì che il benessere sia tangibile sin dai primi istanti.

Ancora una volta abbiamo avuto la conferma che l’edilizia sostenibile può essere messa a servizio anche di progetti quasi sartoriali, cuciti a misura e più intimi. Progetti come lamia Krini ci fanno capire come una nuova consapevolezza sia davvero necessaria e come la calce canapa abbia il pieno potenziale per diventare un tassello fondamentale in un cambiamento globale ormai inevitabile.

 

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